La storia di Nantes inizia con i Namnètes, tribù gallica che fondò la città nel 70 a.C. Quando la Gran Bretagna fu conquistata dall'Impero Romano, un gran numero di britannici fuggì nella Bretagna francese (Bretagna). Questo è il motivo delle numerose battaglie combattute nel Ducato di Bretagna tra i re di Francia e i capi bretoni dopo la morte di Carlo Magno nell'850 d.C. Nantes cadde definitivamente nel 1488 e nel 1532, durante il governo di Francesco I di Francia, il Il Ducato di Bretagna fu unito al Regno di Francia grazie alla regina Claude de France, che donò il Ducato al marito. Nantes fu anche l'epicentro della guerra religiosa in Francia fino alla firma dell'Editto di Nantes nel 1598, che pose fine ai disordini tra cattolici e protestanti. Seguirono molti conflitti, che ci furono fino al XIX e XX secolo. Durante la seconda guerra mondiale, Nantes divenne il centro della Resistenza francese. La città crebbe rapidamente dopo la guerra, diventando la prima città in Francia con una propria moderna rete di tram. Nantes continua a crescere fino ad oggi ed è considerata la città più vivace e attraente della Francia occidentale.