La storia di Costantinopoli abbraccia migliaia di anni ed è stata segnata dall’ascesa e dalla caduta di vari imperi. Fondata nel 660 a.C. come Bisanzio, la città divenne una delle più importanti del mondo antico. Nel 330 d.C., l’imperatore Costantino la dichiarò nuova capitale dell’Impero romano, ribattezzandola Costantinopoli. Per oltre un millennio, Costantinopoli fu il cuore dell’Impero bizantino e divenne famosa per la sua splendida architettura e per il ruolo come centro della civiltà cristiana.
Nel 1453, la conquista della città da parte degli Ottomani guidati dal Sultano Maometto II, segnò la fine dell’Impero bizantino e l’inizio di una nuova era. La città fiorì come capitale dell’Impero ottomano e divenne un crocevia di commercio, culture e religioni. I simboli della città, come il Palazzo Topkapi e la Moschea Blu, furono costruiti in questo periodo.
Istanbul continuò a evolversi e a essere la capitale dell’Impero ottomano fino alla sua dissoluzione al termine della Prima guerra mondiale. Nel 1923, quando la Turchia divenne una repubblica guidata da Mustafa Kemal Atatürk, la capitale fu trasferita ad Ankara, ma Istanbul rimase il centro culturale ed economico del Paese. Oggi Istanbul è una metropoli fiorente, che coniuga il passato con il futuro moderno e si erge a simbolo della ricca storia e della cultura vibrante della Turchia.